Una volta da bambini ci si divertiva davvero con poco. I nostri giochi si facevano quasi sempre per strada, nei prati e in tutti gli spazi che la natura ci metteva a disposizione. Il divertimento arrivava già con il piacere di fare parte del gruppo e di mettersi alla prova riuscendo a superare le difficoltà. Gli stessi nomi dei giochi erano già divertenti: girotondo, nascondino, mosca cieca, campana, la cavallina, ruba bandiera.
Si giocava anche con le noci. Collodi, in Pinocchio, cita questo gioco nella sua descrizione del Paese dei Balocchi:
«Nelle strade, un’allegria, un chiasso, uno strillìo da levar di cervello! Branchi di monelli dappertutto. Chi giocava alle noci, chi alle piastrelle, chi alla palla, chi andava in velocipede, chi sopra un cavallino di legno; questi facevano a mosca-cieca, quegli altri si rincorrevano; altri, vestiti da pagliacci, mangiavano la stoppa accesa: chi recitava, chi cantava, chi faceva i salti mortali, chi si divertiva a camminare colle mani in terra e colle gambe in aria; chi mandava il cerchio, chi passeggiava vestito da generale coll’elmo di foglio e lo squadrone di cartapesta; chi rideva, chi urlava, chi chiamava, chi batteva le mani, chi fischiava, chi rifaceva il verso alla gallina quando ha fatto l’ovo».
Alcuni di questi giochi per fortuna resistono ancora oggi, altri sono purtroppo caduti nel dimenticatoio. Fra questi c’era il gioco del nocino, citato appunto anche da Collodi, che si faceva utilizzando proprio un frutto di questa stagione.
Questo gioco consisteva nel tirare una noce contro altre noci o verso un gruppo di noci (detto cappa), cercando di colpirne il maggior numero possibile. Le noci colpite erano il premio guadagnato dal vincitore.
Dopo tutti questi giochi voglio raccontarvi di una torta che sfrutta al meglio alcune degli ingredienti tipici del Mugello: lo zafferano, il miele e le noci.
RICETTA CIAMBELLA SEMINTEGRALE CON ZAFFERANO, MIELE E NOCI
Ingredienti :
- Stimmi di zafferano del Mugello n.20
- Burro gr.50
- Zucchero semolato gr.150
- Uova intere n.2
- Tuorli n.2
- Miele di Acacia due cucchiai
- Un pizzico di sale
- Farina 00 gr.150
- Farina integrale gr.100
- Lievito chimico per dolci gr.10
- Yogurt bianco naturale gr.125
- Olio E.V.O. 4 cucchiai
- Gherigli di noci gr.90
- Burro e farina per lo stampo
Procedimento
Se possibile, la sera precedente, fate sciogliere dolcemente a bagnomaria il burro con gli stimmi di zafferano e lasciate riposare tutta la notte.
Il giorno seguente nella planetaria con la frusta a filo, o in una terrina di ceramica con lo sbattitore elettrico, sbattete lo zucchero semolato con le uova intere, i tuorli, il miele e un pizzico di sale.
Montate bene fino ad ottenere un composto soffice, chiaro e spumoso.
Sciogliete a bagnomaria il burro aromatizzato allo zafferano, fatelo raffreddare e unitelo al composto ben montato.
Aggiungete lo yogurt naturale.
Setacciate la farina tipo 00 con il lievito, mischiateli alla farina integrale e unite tutti gli ingredienti secchi al composto.
In ultimo aggiungete l’olio E.V.O.. Amalgamate bene e unite i gherigli di noce lavorando a mano l’impasto.
Imburrate e infarinate uno stampo per ciambella di cm.24 di diametro.
Preriscaldate il forno a 170° e cuocete la ciambella per 35 minuti circa.
Fate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo a piacere.
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