La pastiera è un dolce tradizionale della pasticceria napoletana particolarmente legato al periodo pasquale.
Secondo una leggenda, la sirena Partenope viveva nel Golfo di Napoli, dove la popolazione la venerava celebrando un particolare rito. Venivano portati in regalo alla sirena sette doni: la farina, simbolo di ricchezza; la ricotta, simbolo di abbondanza; le uova, simbolo di fertilità; il grano cotto nel latte, a simboleggiare l’unione fra regno animale e vegetale; i fiori d’arancio, profumo della terra campana; le spezie, omaggio di tutti i popoli; e lo zucchero, per celebrare la dolcezza del canto della sirena. La sirena Partenope gradì i doni ricevuti che però mescolò assieme, dando origine a questo dolce eccezionale.
Di seguito vi presento la ricetta del Maestro Armando Palmieri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
Ingredienti per la frolla:
- Semola rimacinata gr.500
- Burro gr.250
- Zucchero velo gr.170
- Uova intere gr.110
- Buccia di limone gr.2
Ingredienti per il ripieno:
- Ricotta di pecora gr.300
- Grano cotto gr.250
- Zucchero semolato gr.200
- Zeste di limone intero gr.5
- Cedro candito gr.50
- Arancia candita gr.50
- Zucca candita gr.50
- Latte intero ml.50
- Burro gr.20
- Uova intere gr.125
- Tuorli gr.50
- Vaniglia gr.1
- Aroma di arancia ml.50
- Cannella gr.1 (facoltativo)
Procedimento:
Per la pasta frolla: Preparate la pasta frolla con metodo sabbiato (quindi semola e burro insieme, poi zucchero e liquidi alla fine), riposo 12 ore in frigorifero.
Per il ripieno: Portate a bollore il grano cotto con il latte, le zeste del limone e il burro, si rende crema e si lascia raffreddare.
A questo aggiungete la ricotta precedentemente setacciata e amalgamata con le uova e lo zucchero, infine i canditi e gli aromi.
Stendete in una teglia la frolla, e riempite fino a mezzo cm dal bordo con il ripieno. Formate delle strisce sottili a creare un reticolo con la pasta frolla.
Cuocete in forno statico a 180°C per circa 60 minuti.
Consumata la pastiera almeno 12 ore dopo la cottura.